Cosa c'è in un nome, pardon, in uno sfondo? Direbbe oggi il Poeta. Poco o nulla risponde l'utente distratto, un agglomerato di pixel che rende più o meno accattivante lo spazio di lavoro dei moderni sistemi operativi desktop. Eppure, c'è sfondo e sfondo, ci sono quelli anonimi ed altri che hanno acquistato nel tempo un valore iconografico, identificando in maniera inequivocabile un determinato sistema operativo, basti pensare alle verdi colline di Windows XP.
Lo sfondo di Windows 10 non è ancora stato in grado di eguagliare le prestazioni del celebre antenato dal punto di vista della popolarità, ma ciò non toglie che, sin dalla presentazione ufficiale avvenuta a giugno 2015, ha fatto parlare di sé, non fosse altro per il grande spiegamento di mezzi impiegati da Microsoft nella sua realizzazione - per rinfrescare la memoria riguardate questo spot. Ebbene, una versione riveduta e corretta dello sfondo di Windows 10 è stata individuata una una recente build di test del sistema operativo della casa di Redmond - ad esser precisi nella build 15046 Cloud.
E quindi? Domanda lecita. La risposta è in parte legata alle aspettative sulla nuova release del sistema operativo Windows 10, ovvero la variante "Cloud". Il nuovo sfondo si presenta infatti come una versione semplificata del precedente. L'effetto neon è minore, la finestra di Windows è visibile in maniera più netta e il colore dello sfondo sposa la tonalità blu intenso. Windows 10 Cloud è stato descritto a sua volta come una versione semplificata delle restanti versioni di Windows - si pensi alla possibilità di eseguire esclusivamente app Win32 distribuite tramite il Windows Store - e questa natura troverebbe riscontro nella nuova grafica.
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Scritto da admin
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