I risultati finanziari pubblicati da Twitter sul primo trimestre 2017 lasciano intravedere finalmente qualcosa di buono dopo i preoccupanti dati relativi al Q4 2016, in cui - nonostante la crescita di utenti attivi - ad impensierire gli analisti era soprattutto la mancata crescita del business dell’advertising.
Nei primi tre mesi dell’anno si è registrata una perdita del 7%, e i ricavi sono scesi a 548 milioni di dollari, superiori comunque ai 517 milioni attesi. Le “buone notizie” provengono dalle perdite, diminuite dai 167 milioni di dollari del Q4 2016 e i 79,73 milioni del Q1 2016 agli attuali 61,56 milioni (equivalenti a 9 centesimi per azione). In parole povere, si tratta della perdita più contenuta mai registrata dal 2015 ad oggi.
Nel corso del primo trimestre sono cresciuti ancora gli utenti del social network, toccando quota 328 milioni (+14% rispetto a marzo 2016 e +6% rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno). Si tratta di un dato molto positivo per l’azienda, superiore a quanto atteso dagli analisti di mercato.