Quando arriva la fibra a casa mia? Quante volte abbiamo pronunciato o ascoltato qualcuno pronunciare questa frase. La ragione è presto detta: il progresso tecnologico avanza, mentre lo sviluppo delle infrastrutture di rete, indispensabili per sfruttare al meglio i più recenti prodotti e servizi hi-tech, non sempre tiene il passo - non nel nostro Paese, quanto meno, e non con il ritmo che ci si aspetterebbe.
Eppure, negli ultimi anni, qualcosa si è mosso per rendere l'Italia un po' meno arretrata: progetti, piani industriali, interventi pubblici e privati volti a creare un'adeguata infrastruttura per la circolazione dei dati. I soggetti in campo sono molteplici, al pari dei percorsi lungo i quali si struttura la loro azione. Si può parlare di una vera e propria della rivoluzione delle infrastrutture di rete, che sta producendo e continuerà a produrre come effetto tangibile un progressivo innalzamento delle attuali velocità di connessione e una copertura più capillare delle aree geografiche con reti dati ad alta velocità.
Un processo indubbiamente articolato, che rende necessario mettere un po' d'ordine per capirne le dinamiche, partendo, come è sempre consigliabile fare, dalle fonti ufficiali, nazionali e sovranazionali.