La NASA ha condiviso un'immagine che ritrae la Terra di notte, con le luci artificiali ad indicare la presenza delle aree più densamente popolate. Gli scatti sono stati realizzati dal satellite Suomi grazie al VIIRS, acronimo di Visible Infrared Imaging Radiometer Suite. VIIRS è capace di effettuare misure quantitative delle emissioni luminose e delle riflessioni, permettendo ai ricercatori di distinguere l'intensità, il tipo e le sorgenti di luci notturne lungo un arco di svariati anni.
Suomi è in grado di osservare la Terra ogni giorno all'1,30 del pomeriggio e all'1,30 del mattino (ora locale). Quello che il satellite "vede" sono strisce verticali che si estendono da un polo all'altro. VIIRS include un sensore progettato per distinguere le luci notturne con una risoluzione spaziale 6 volte superiore, rispetto ai sensori di altro genere. Anche la gamma dinamica è molto superiore (250 volte più elevata). Tutti i dati raccolti sono disponibili gratuitamente per gli scienziati a pochi minuti di distanza dall'acquisizione degli stessi.
Realizzare l'immagine complessiva non è stato comunque semplice. Una delle principali problematiche è costituita dalle fasi lunari, la cui influenza modifica la quantità di luce presente quando si osserva la Terra. Fortunatamente si tratta di un elemento dal comportamento prevedibile: il gruppo di ricercatori ha realizzato un codice che ha permesso di selezionare il miglior risultato per ciascun mese, combinando immagini senza l'influsso della luna e altre corrette per giungere al risultato finale.