Al Computex 2017 i principali protagonisti della conferenza di Intel sono stati i nuovi processori Core X e la Compute Card, e il prototipo DisplayLink XR è passato un po' in sordina. Ma, trattandosi di un modulo aggiuntivo per rendere wireless HTC Vive, all'E3 2017 ha avuto l'attenzione che si meritava fin da subito.
Sono in molti a concordare che il wireless è quello che serve alla realtà virtuale per avere una vera chance di diventare mainstream - Microsoft compresa. In commercio esiste già un dispositivo simile, sempre per Vive: è prodotto da TPCAST (QUI maggiori dettagli), ma quello di Intel sfrutterà la tecnologia WiGig. In soldoni: latenze nell'ordine dei 7 ms, velocità di trasferimento che possono raggiungere il Gbps e una parte dello spettro di frequenze molto poco affollata. Sarà molto difficile rilevare differenze prestazionali tra il Vive cablato e quello wireless; chi l'ha provato conferma.
Non si è ancora vista la versione definitiva di Intel DisplayLink XR: come potete vedere per ora ci sono un po' troppe antenne, fili e nastro isolante visibili. Giudizi su peso e ingombro, quindi, sono da rimandare alla versione definitiva.