I visori VR di cartone progettati da Google sembravano quasi un gioco nel non-così-lontano 2014, quando furono presentati per la prima volta, ma probabilmente la realtà virtuale non sarebbe dove è ora senza di essi. I numeri appena snocciolati da Google in occasione del GDC 2017 non lasciano spazio a interpretazioni: oltre 10 milioni di kit spediti (e si parla solo di quelli ufficiali) e più di 160 milioni di app compatibili Cardboard scaricate dal solo Google Play.
Come sappiamo Google ha già presentato da un po' il prossimo passo della sua strategia VR, che è Daydream, e si fonda naturalmente su tutta l'esperienza accumulata con Cardboard. Daydream è una piattaforma intera composta di software e hardware: è uno standard da seguire per i produttori, un visore di realtà virtuale, un'interfaccia e un'applicazione. Eppure Cardboard continua a crescere: solo 12 mesi fa i kit spediti erano 5 milioni. D'altra parte, Daydream ha dei costi ben più elevati ed è compatibile solo con smartphone di fascia più alta.
Ciò che la gente ama fare in VR è guardare video a 360 gradi. È la tipologia di intrattenimento più seguita e consumata dagli utenti su Daydream. YouTube è una parte importantissima dell'esperienza, e il suo sterminato catalogo da un miliardo di ore al giorno include già centinaia di migliaia di video, ma non è l'unica. A bordo ci sono anche fornitori di contenuti premium come HBO, Hulu e Netflix. Da oggi è della partita anche Sky UK con la sua Sky VR, app disponibile per Android e iOS.