Una delle principali novità apportate dai QLED TV Samsung riguarda l'angolo di visione. Creare TV LCD che possano essere visti anche da posizioni decentrate è da sempre un compito ostico. La problematica è particolarmente presente sui pannelli di tipo VA, quelli usati da Samsung sui prodotti di fascia alta per via dei vantaggi nella riproduzione del nero e quindi anche in termini di contrasto.
I QLED TV Samsung dovrebbero risolvere proprio questo limite, andando ad espandere significativamente l'angolo di visione. Durante la presentazione al CES non è stata però fornita una spiegazione tecnica su come l'obiettivo è stato conseguito. I miglioramenti dichiarati da Samsung sono legati alla struttura dei pixel. La disposizione dei sub-pixel presenti nei QLED TV non è del tipo RGB tradizionale (quindi con tre sub-pixel, rosso, verde e blu per ogni pixel).
La soluzione utilizzata è per molti versi simile a quella che Sharp impiegava su alcuni modelli. La struttura di ciascun pixel è suddivisa in due: il nome attribuito a questa configurazione è Dual Pixel Structure. Le singole parti dei pixel vengono quindi gestite con differenti impostazioni del gamma, in modo da ottenere un angolo di visione più ampio. Su questa soluzione, molto interessante sulla carta, torneremo sicuramente nel corso dei prossimi mesi, quando emergeranno maggiori informazioni sul funzionamento e quando potremo testare i nuovi modelli.