Com’è cambiato il panorama dei browser desktop nel 2016

La fine dell'anno, e la pubblicazione delle cifre statistiche aggiornate di NetMarketShare, ci permette di dare uno sguardo a come si è comportato il mercato dei browser per sistemi desktop nel 2016. È stato l'anno della consacrazione di Chrome, a scapito di Internet Explorer, con Firefox ed Edge che non hanno avuto molta fortuna e Safari in contrazione.

• Chrome è ora il browser desktop più diffuso, con uno share di oltre il 56 per cento, partendo dal 32 per cento 12 mesi fa. C'è da dire che negli ultimi mesi la sua crescita è abbastanza rallentata, guadagnando poco più del 5 per cento negli ultimi sei mesi.
• Internet Explorer, che era primo, è invece precipitato dal 46 al 20 per cento. È un dato che non sorprende, visto che si tratta sostanzialmente di un browser il cui sviluppo è stato abbandonato in favore del nuovo Edge.
• Firefox ha avuto un periodo di contrazione quest'estate, ma si è ripreso nei mesi successivi per tornare ai livelli di diffusione dello scorso dicembre - il 12 per cento circa.
• Edge si è diffuso un po' nei primi mesi dell'anno, ma sono ormai sei mesi che è fermo al 5 per cento di share: da maggio 2016 a dicembre 2016 ha guadagnato appena lo 0,34 per cento.
• Safari, infine, è partito con il 4,49 per cento e ha concluso l'anno con il 3,47, perdendo quindi un punto percentuale.

Sembra, insomma, che il dominio di Chrome sia incontrastabile, ma, come sappiamo, il pubblico è volubile e in questo settore le cose possono cambiare molto in fretta.

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