Dopo aver inavvertitamente confermato l’esistenza di Zenfone AR qualche giorno fa, ASUS non poteva esimersi dal presentarlo sul palco del proprio evento Zennovation: poche le informazioni in più, ma comunque interessanti, specie sul funzionamento dei sensori per realtà aumenta e virtuale.
ASUS Zenfone AR, come sapevamo, sarà il primo smartphone a supportare Project Tango e Daydream: per far si che tutto funzioni a dovere, la parte posteriore dello smartphone integra il sistema TriCam, costituito da tre sensori fotografici (uno da 23 megapixel, uno per il tracciamento dei movimenti ed uno per la profondità).
Come previsto, il cuore di Zenfone AR è un SoC Qualcomm Snapdragon 821, coadiuvato da ben 8 GB di RAM, abbastanza per rendere fluida la visita in una qualunque realtà alternativa. Lo schermo misura 5,7″ di diagonale, e sfrutta la tecnologia Super AMOLED; lo speaker, infine, integra 5 magneti, per un suono più corposo.
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Al momento non sembrano essere disponibili altri dettagli sul dispositivo, come prezzo e disponibilità, ma presto arriveranno i primi hands-on, quindi continuate a seguirci per altri approfondimenti su ASUS Zenfone AR.
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