Apple iPad Pro è in vendita da poche ore nei negozi di tutto il mondo, e i ragazzi di iFixit sono già riusciti ad aprirlo e smontarlo fino all'ultimo chip. Non stupirà nessuno sapere che l'indice di riparabilità è estremamente basso, come al solito - due punti su dieci. Tra le maggiori criticità spiccano:
- Quantità elevata di adesivo che blocca la batteria, e nessuna linguetta per estrarla come succedeva in iPad Pro dell'anno scorso.
- La porta Smart Connector è praticamente impossibile da sostituire, ma se non altro non ha parti mobili e difficilmente si romperà.
- Il display LCD e il pannello anteriore di vetro sono fusi insieme; l'apertura del device, di conseguenza, è un po' più semplice, ma aumentano i rischi di rottura durante il procedimento e i costi dei ricambi.
- Massiccio uso di adesivo un po' ovunque.
Fortunatamente ci sono anche alcuni aspetti positivi, ovvero la conferma di due dettagli tecnici che Apple non ama rivelare: RAM e capacità della batteria. Quest'ultima è un'unità da 8.134 mAh, 3,77 V e 30,8 Wh.
Per quanto riguarda la RAM, ci sono due chip da 2GB di LPDDR4 a 1.600 MHz; totale quindi 4 GB. Il produttore è Micron, e il codice modello specifico del chip è MT53B256M64D2PX-062. Nell'immagine qui di seguito sono i due chip evidenziati in arancione. Gli altri colori indicano:
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Scritto da admin
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