Non solo SpaceX e Blue Origin, anche l'Europa vuol tagliare drasticamente i costi delle missioni spaziali e realizzare i propri razzi riutilizzabili entro il 2030. Per raggiungere questo scopo è stata siglata in queste ore una partnership tra l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la Airbus Safran Launchers, insieme svilupperanno un nuovo propulsore ad ossigeno e metano che possa mantenere le alte potenzialità richieste al costo di 1 solo milione di euro.
Il mercato commerciale - almeno quello europeo - sta chiedendo affidabilità, costi contenuti e spedizioni puntuali, e dobbiamo trovare il miglior modo per rispondere a queste aspettative - ha dichiarato Alain Charmeau, CEO della Airbus Safran
L'azienda, che dal primo luglio di chiamerà ArianeGroup, realizza già i motori Vulcain 2 che alimentano i razzi impegnati nel trasporto dei satelliti in orbita. Ma il loro costo è decisamente alto, si parla infatti di €10 mln a motore. Per ridurre il prezzo nella realizzazione dei nuovi propulsori si userà anche la stampa 3D, ma non ci sono ulteriori dettagli sul nuovo motore Ariane 6, atteso per il 2020.