Nel corso del keynote di apertura del Google I/O 2016 abbiamo fatto la conoscenza di Google Assistant, un'evoluzione di quello che oggi conosciamo come Google Now o "OK Google" in grado di restituire risposte in una conversazione. Microsoft non ha comunque intenzione di stare a guardare, stando a un recente annuncio di lavoro comparso (già rimosso, però) sul sito Microsoft Careers.
La descrizione indicava l'intenzione di costruire un "Concierge Bot" per Bing in grado di comunicare con un utente in una piattaforma come Skype, Messenger, SMS, WhatsApp, Telegram e così via. Il software, continua la descrizione, farebbe le veci di un assistente virtuale vero e proprio: completa commissioni automaticamente, assegnate dall'utente usando un linguaggio naturale e conversando in modo "botta e risposta".
Al momento Microsoft si barrica dietro a un "no comment", per cui non è chiaro quale potrebbe essere il posizionamento del servizio all'interno della già articolata offerta di assistenti virtuali di Microsoft, con Cortana e tutti i bot con skill specifiche sviluppati tramite il Bot Framework annunciato al Build 2016.
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Source: hd-blog