Negli ultimi tempi abbiamo visto come Samsung si stia impegnando sempre di più per produrre internamente i componenti dei suoi dispositivi. Su alcuni aspetti è una leader assoluta, come quello delle memorie volatili e non, dei pannelli AMOLED e delle batterie, mentre su altri sta cercando di arrivare a regime, come quello dei system-on-chip; per quanto riguarda i digitizer, invece, finora si è appoggiata esclusivamente a produttori esterni - principalmente Synaptics e ST Micro, come più o meno tutti - ma le cose starebbero per cambiare.
Secondo nuove voci di corridoio provenienti dalla Corea del Sud, infatti, sull'imminente Galaxy S7, che dovrebbe essere presentato al "giorno zero" del MWC 2016, debutterà la prima generazione di digitizer marchiato Samsung. Il digitizer è quello "strato" del display responsabile di interpretare gli impulsi elettrici del nostro dito e trasformarli in input; per dirla in un altro modo, è ciò che rende touch i nostri screen - un componente indispensabile sugli smartphone di oggi, che dev'essere affidabile e il più preciso possibile. Il progetto è già in fase di sviluppo da circa tre anni, dicono le fonti.
Naturalmente sarebbe un grande vantaggio per Samsung, che potrebbe non solo ridurre la dipendenza dai fornitori esterni, ma anche contrattare prezzi più vantaggiosi con gli stessi, aggiungendo un nuovo elemento di concorrenza. Inizialmente, si dice, il digitizer sarà implementato solo in Galaxy S7, ma l'obiettivo è incrementare la produzione il prima possibile: il touch si sta espandendo anche su altri settori, come monitor e notebook, e Samsung vuole giocare un ruolo ancora più da protagonista.
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Source: hd-blog
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