Non tutti conoscono Android System WebView: si tratta di una componente del sistema operativo di Google che permette alle app di visualizzare direttamente le pagine Web senza rimandare per forza a Chrome o a qualsiasi altro browser. Un browser ridotto ai minimi termini, se vogliamo, grazie al quale gli utenti guadagnano in comodità e uso delle risorse.
Dal rilascio di Lollipop, WebView è stato trasformato in una normale app di sistema che si aggiorna tramite il Play Store (esattamente come succede, per esempio, a Gmail, alla tastiera, a Play Services e via dicendo). Poco fa Google ha comunicato l'arrivo, entro i prossimi giorni, di due novità che ne incrementeranno ulteriormente la sicurezza :
- Il motore di rendering verrà eseguito in un processo separato. Ciò isolerà l'app host da bug o crash del motore e renderà più difficile a un attacco via sito Web che riuscisse ad attaccare il motore ad attaccare anche l'app host. Il motore sarà inoltre contenuto in una sandbox con accesso limitato alle risorse hardware e software del dispositivo su cui è in esecuzione. Questa novità funzionerà solo a partire da Android O
- Arrivo del Safe Browsing - è una funzione ben nota a tutti gli utenti Chrome: il browser mostra una pagina rossa di avviso qualora si tenti di collegarsi a un sito che Google ha rilevato come potenzialmente pericoloso. Gli sviluppatori dovranno apportare una modifica alla loro app, ma è tanto semplice quanto aggiungere una singola riga di codice al manifest. Il Safe Browsing sarà disponibile per tutti i dispositivi con Android 5.0 Lollipop e più recenti.