L'ultima ricerca di Strategy Analytics incorona Amazon e la sua gamma di prodotti Echo come nuova leader di un mercato a cui non appartiene proprio al 100 per cento: quello degli speaker Wi-Fi. È chiaro gli Echo sono prodotti diversi rispetto a quelli dedicati specificamente all'ascolto di musica, come per esempio i Sonos, ma è altrettanto vero che la formula di Amazon è vincente e sta cambiando il settore in modo radicale. È facile immaginare che in futuro le due categorie convergeranno sempre di più; di fatto sta già accadendo. Esempio: il recentissimo HomePod di Apple, caratterizzato da una qualità e una resa sonora di alto livello - paragonabile a Sonos, appunto, e con un prezzo analogo.
In ottica futura, insomma, i dati presentati oggi ci serviranno a capire l'evoluzione di un mercato in questa fase di profonda trasformazione. Dati che raccontano il grande balzo in avanti di Echo, con oltre 5 milioni di unità spedite nel 2016, ai danni di Sonos, che si ferma a 4 milioni ma rimane la scelta numero uno se si cerca un buon suono. Ma l'influenza di Amazon ha ramificazioni ancora più profonde, e incrementa le vendite anche alla concorrenza: pensiamo infatti agli Echo Dot, che vengono accoppiati a speaker di qualità superiore dagli utenti più esigenti.
Come possiamo vedere nel grafico qui sopra, l'unico "vero" concorrente diretto di Amazon Echo, Google Home, è ben indietro; dato già confermato in passato da altre ricerche di mercato. In futuro, comunque, questo sottoinsieme di speaker Wi-Fi "smart" sarà sempre più rilevante, fino a rendere quelli "stupidi" una nicchia per pochi. Secondo le stime, 9 speaker wireless venduti su 10 integreranno un assistente vocale entro il 2022; nel 2016 sono stati poco più di 4 su 10.