Toshiba si appresta a rientrare all'interno di Fukushima Daiichi, il teatro del catastrofico incidente nucleare che ha colpito il Giappone nel corso dello tsunami del marzo 2011, grazie ad un nuovo drone appena presentato pubblicamente.
Il suo nome è Little Sunfish (pesce luna o mola) e si tratta di un drone acquatico, realizzato in collaborazione con l'IRID (International Research Institute for Nuclear Decommissioning), pensato per nuotare all'interno delle zone sommerse del reattore coinvolto nell'incidente nelle quali il tasso di radioattività dell'acqua è estremamente elevato. Proprio a causa di questo motivo, anche Little Sunfish, così come i droni che l'hanno preceduto, è un dispositivo relativamente molto semplice e minimale, con dimensioni pari a 13cm di diametro e 30cm di lunghezza.
La sonda, controllata a distanza tramite un particolare joypad (vedi foto), è alimentata dalla sua coda gialla ed è equipaggiata con due videocamere e un dosimetro, utilizzato per misurare il quantitativo di radiazioni presente nell'ambiente circostante. Lo scopo di Little Sunfish è quello di scoprire eventuali residui di materiale radioattivo andato disperso in seguito alla fusione del vessel, oltre a fornire maggiori dettagli sulle reali condizioni delle zone allagate e irraggiungibili.