I pixelloni dei display dei moderni visori di Realtà Virtuale rappresentano uno dei principali ostacoli per creare il giusto grado di coinvolgimento. La definizione delle immagini non sempre raggiunge i livelli sperati, osservarle con i visori di fascia bassa può generare fatica visiva e, dopo poco, la voglia di tornare nel mondo reale è maggiore di quella che porta ad esplorare quello virtuale.
Si è quindi un po' più tolleranti in presenza di un'azienda finlandese (semi sconosciuta ai più) che promette di risolvere a monte il problema realizzando display per i visori di Realtà Virtuale, Aumentata e Mista, in grado di offrire una risoluzione effettiva pari a 70 megapixel - o, per dirla diversamente, una risoluzione simile a quella dell'occhio umano - con un angolo di visione di 100 gradi.