Tim Cook: i rumor su iPhone 8 danneggiano le vendite

Poche ore fa, Apple ha pubblicato i dati finanziari relativi al secondo trimestre 2017 e, tra un grafico e l'altro, è emerso un lieve calo nelle vendite di iPhone rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Numeri alla mano, a fronte di 50.8 milioni di smartphone venduti, la diminuzione è pari a poco più di 400.000 unità, visto che i dati testimoniavano il raggiungimento dei 51.2 milioni.

Diminuzione che, secondo lo stesso Tim Cook, può essere in parte spiegata dal continuo proliferare di rumor relativi ad iPhone 8, l'attesissimo nuovo smartphone di Cupertino. In risposta ad un analista, il CEO della società ha affermato che "i rumor anticipati e sempre più frequenti stanno avendo un impatto sulle vendite di iPhone". Ovviamente si tratta di un impatto negativo, dal momento che spingono una piccola fetta di utenti a ritardare il proprio acquisto, in attesa di scoprire cosa verrà presentato a settembre.

I rumor hanno da sempre accompagnato il lancio dei prodotti Apple, sia nel caso del famoso iPhone 4 smarrito e recuperato da Gizmodo, sia nel continuo susseguirsi di speculazioni e leak che, ogni anno, accompagnano gli smartphone di Cupertino da aprile/maggio sino a settembre. Nel caso di iPhone 8, tuttavia, la situazione è notevolmente diversa, dal momento che il dispositivo ha cominciato ad essere al centro dell'attenzione mediatica già a partire dal 2015.

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