Stando a quanto riporta Reuters, Facebook sta per pubblicare sul proprio sito un nuovo documento che prende una posizione molto più dura nei confronti delle attività di manipolazione delle informazioni. Facebook sostiene che siano in atto delle "operazioni" ben finanziate, sia statali che di altra origine, che diffondono informazioni false e fuorvianti per perseguire i propri scopi geopolitici.
La parola chiave, qui, è diffondono: la pubblicazione delle notizie false è solo il primo passo, a cui fa seguito una rete ben organizzata di account fasulli che si occupano della loro circolazione sfruttando diversi strumenti.
Il documento, che è redatto da due veterani della sicurezza informatica precedentemente in forze a Dell SecureWorks e FireEye, dichiara anche che il social network intende attivarsi per contrastare il fenomeno, giudicato molto più complesso e pericoloso dei normali rischi hacker/scam. Le indagini per identificare gli account fasulli da sospendere ed eventualmente eliminare saranno condotte sia dai software, usando il machine learning e l'intelligenza artificiale, sia da degli analisti/investigatori umani altamente specializzati.
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Scritto da admin
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