Secondo voci non confermate riportate da Windows Central, Microsoft starebbe sperimentando una modifica all'interfaccia di Windows 10 che renderebbe tutte le applicazioni simili a un browser Web, ovvero a schede. È una funzione di cui si parla da tantissimo nel mondo dei power user, in particolare per Esplora Risorse, ma l'implementazione di Microsoft mira a renderla "universale" per qualsiasi applicazione, tradizionale Win32 e UWP.
Non sarebbe nemmeno necessario un lavoro di adattamento da parte degli sviluppatori: se un'applicazione supporta la barra del titolo, supporta l'interfaccia a schede (Tabbed Shell è il nome interno ufficiale). Microsoft sarebbe comunque intenzionata a fornire delle API per migliorare l'integrazione: in particolare, serviranno ad evitare che si duplichino i controlli di ridimensionamento/chiusura/riduzione a icona in alto a destra, ma sarà anche possibile personalizzare i colori e i titoli delle nuove schede, creare comandi specializzati e altro ancora. Qui di seguito vi mostriamo dei concept che ritraggono, nell'ordine, come potrebbe apparire un'app che sfrutta le API e una non ottimizzata.
Secondo le fonti, la funzionalità è in fase sperimentale. Non si sa quando sarà presentata (si parla indicativamente dei prossimi due major update, quindi tra sei mesi e un anno nel futuro), e non è nemmeno detto che ciò avvenga: l'idea potrebbe anche essere accantonata, se l'esperienza d'uso non viene giudicata soddisfacente. Non è comunque escluso che la conferenza Build 2016 di metà maggio ci riveli qualche dettaglio in più a riguardo. Nel frattempo, l'idea vi piace?